Data Driven Marketing e Zero-party data: la nuova era
Scopri come usare il Data Driven Marketing e i dati Zero-party per personalizzare l’esperienza utente e migliorare le performance eCommerce.

In un mondo dove le persone sono sempre più consapevoli dell’uso che viene fatto dei propri dati, il Data Driven Marketing evolve verso modelli trasparenti, mirati e rispettosi. È qui che entrano in gioco i Zero-party data, la nuova risorsa per costruire relazioni autentiche con i clienti e ottimizzare le strategie eCommerce in modo etico e ad alta conversione.
Ma cosa sono esattamente i dati Zero-party? E come puoi integrarli nella tua strategia digitale grazie a strumenti come CRM, CDP e piattaforme di Marketing Automation? Scopriamolo insieme.

Cosa significa Data Driven Marketing oggi
Fare Data Driven Marketing significa basare tutte le attività promozionali e comunicative su dati oggettivi, raccolti in modo strutturato, per:
- Comprendere meglio il proprio pubblico
- Ottimizzare i budget pubblicitari
- Personalizzare le esperienze di navigazione e acquisto
- Aumentare il lifetime value dei clienti
Questo approccio richiede un ecosistema connesso, che include CRM, PIM, CDP, piattaforme di eCommerce e strumenti di Analytics avanzati. Solo così i dati diventano actionable insight, ovvero informazioni realmente utili per guidare decisioni e attivare automazioni.
I limiti dei dati di terze parti (third-party data)
Fino a pochi anni fa, la gran parte delle attività marketing digitali si basava sui third-party data: informazioni raccolte da fonti esterne, spesso tramite cookie e tracciamenti intersito.
Oggi, però, lo scenario è cambiato drasticamente:
- I principali browser bloccano i cookie di terze parti (Google Chrome lo farà definitivamente entro il 2025)
- Le normative GDPR e ePrivacy richiedono il consenso esplicito
- Gli utenti richiedono maggiore trasparenza e controllo
Per questo, le aziende stanno spostando la loro attenzione verso first-party e zero-party data, molto più affidabili, rilevanti e rispettosi della privacy.
Zero-party data: cosa sono e perché sono preziosi
UI Zero-party data sono informazioni fornite volontariamente dall’utente, spesso in cambio di un vantaggio percepito. Sono i dati più puri, perché:
- Permettono una segmentazione avanzata e rispettosa
- Provengono da una dichiarazione esplicita
- Sono altamente accurati e aggiornati
Esempi di dati Zero-party:
- Preferenze espresse tramite quiz o sondaggi
- Risposte a form personalizzati
- Scelte di prodotto salvate (es. taglia, colore, stile)
- Obiettivi personali dichiarati (es. “sto cercando un prodotto per l’estate”)
- Interessi tematici o comportamentali selezionati (es. “newsletter solo su sport”)
Questi dati non solo rispettano la privacy, ma aumentano la fiducia tra brand e cliente, creando un dialogo più trasparente e relazioni più durature.
Come raccogliere Zero-party data in modo efficace
Per integrare una strategia Zero-party data, è fondamentale progettare esperienze interattive e coerenti con il tono del brand. Alcune modalità efficaci includono:
- Quiz guidati alla scoperta del prodotto ideale (es. skincare, vino, moda)
- Registrazione account avanzata, con preferenze e interessi
- Sondaggi post-acquisto per migliorare la customer experience
- Gamification e contenuti interattivi che premiano l’interazione
- Area riservata intelligente, dove l’utente gestisce i propri interessi
Tidycode progetta questi flussi integrando frontend e backend, con CRM e piattaforme eCommerce come Magento, Shopify, Adobe Commerce, per trasformare ogni interazione in dati utili.
Da Zero-party data a personalizzazione reale
Per i brand più strutturati, entra in gioco un terzo elemento: la Customer Data Platform (CDP). A differenza del CRM, una I dati raccolti non servono solo per “conoscere meglio” il cliente, ma per personalizzare l’intera esperienza d’acquisto:
- Homepage dinamiche con prodotti affini
- Email personalizzate basate sulle preferenze dichiarate
- Filtri intelligenti e suggerimenti “taylor made”
- Promozioni e contenuti in linea con l’interesse specifico
Utilizzando CRM come vtenext (di cui Tidycode è partner esclusivo), i dati zero-party vengono associati a profili completi e utilizzati per attivare workflow automatizzati, notifiche, campagne retargeting, e molto altro.
L’importanza dell’integrazione con CRM, PIM e CDP
I dati zero-party danno il massimo valore quando convergono in un ecosistema ben orchestrato. Ecco come:
01.
CRM
01.
Permette di raccogliere le informazioni cliente, attivarle tramite automazioni e integrarle con il customer care.
02.
Collega le preferenze espresse a prodotti con attributi specifici, migliorando le raccomandazioni e la ricerca interna.
03.
CDP
02.
Crea profili utente unificati, aggregando dati da web, email, POS e app, e li rende disponibili per tutte le piattaforme marketing.
L’integrazione di questi strumenti è uno dei punti di forza dei progetti Tidycode: uniamo infrastruttura tecnica e strategia marketing per ottenere un vantaggio competitivo reale.
Dati e automazione: attivare strategie basate sugli insight
Uno degli aspetti più interessanti dell’eCommerce moderno è la possibilità di collegare dati e azioni. Questo si traduce in:
- Campagne email attivate da trigger comportamentali
- Automazioni marketing (es. carrello abbandonato, upsell)
- Repricing intelligente in base alla domanda
- Notifiche automatiche per anomalie nei KPI
Con strumenti come Mautic, Klaviyo, ActiveCampaign e integrazioni con CRM e PIM, Tidycode aiuta i brand a trasformare gli insight in conversioni.
Come misurare i risultati: KPI e dashboard
Una strategia di Zero-party data ben implementata porta risultati misurabili in termini di:
- Aumento conversion rate
- Crescita del CLV (Customer Lifetime Value)
- Diminuzione del tasso di abbandono
- Maggiore engagement nelle email personalizzate
- Incremento nella fidelizzazione e nella ripetizione degli acquisti
Tidycode sviluppa dashboard personalizzate, con Looker Studio o Tableau, per offrire al cliente una visione sempre aggiornata sull’impatto della strategia data-driven.

Il futuro del marketing digitale è chiaro: non vince chi urla di più, ma chi ascolta meglio. I dati Zero-party rappresentano una delle risorse più preziose, perché permettono di creare esperienze su misura, rispettose, efficaci.
Con un approccio Data Driven, supportato dalle giuste tecnologie, puoi trasformare il tuo eCommerce in una macchina relazionale, dove ogni interazione è un’occasione per conoscere, servire e crescere.
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